Oggi ho voglia di postare questa semplicissima ricetta perché, oltre ad adorarla, ci sono legata affettivamente.
Quando ero piccola i miei genitori decisero di mandarmi da una tata perché all'epoca l'asilo nido era poco diffuso. La mia tata che ho sempre chiamato "Mamma Antonietta" è stata un persona fantastica per me e da lei io ho imparato a mangiare cose che mia mamma non aveva mai cucinato.
Arrivavo a casa e raccontavo a mamma e papà cosa avevo mangiato dalla mamma Antonietta e chiedevo di cucinarlo ma la mia mamma, veneta, non sapeva cucinare le lenticchie ben che meno le cime di rapa e tante altre verdure tipiche del sud.
Da questo piccolo gesto è nato uno scambio culturale/culinario e mia mamma ha imparato a cucinare tante cose che sono diventate parte della nostra cultura culinaria.
Io a mia volta, mi sono fatta insegnare da mamma e così ora fanno parte anche della mia cucina.
Ieri, dopo giorni in cui mi dicevo che dovevo cucinare le lenticchie, mi sono ricordata di metterle a bagno e così ieri sera le ho cucinate e mi sono preparata la pasta con le lenticchie.
DOSI PER 3 PERSONE
200g di lenticchie di castelluccio
150g di salsa di pomodoro
150g di spaghetti rotti o ditalini
1 cipolla
olio EVO q.b.
sale grosso
In una casseruola larga mettere un filo di olio Evo e lasciarlo scaldare e unirvi la cipolla. Lasciarle imbiondire e aggiungere le lenticchie e la salsa di pomodoro. Mescolare bene e aggiungere un bicchiere di acqua, coprire e lasciar cuocere a fuoco lento per un oretta. Se necessario aggiungere ancora dell'acqua.
Far cuocere la pasta in acqua bollente e salata. Scolarla e condirla con una quantità di lenticchie a piacimento.
Buon appetito!
ps. io ieri sera mi sono leccata i baffi! :)
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