venerdì 30 dicembre 2011

Branzino con verdure e pasta sfoglia

Dopo averlo sperimentato a inizio dicembre per vedere il risultato e dopo essere stato approvato da Luca, abbiamo deciso che questo sarebbe stato il secondo per il pranzo di Natale.
noi l'abbiamo trovato ottimo e anche i nostri ospiti hanno apprezzato...

DOSI PER 6 PERSONE

2 filetti branzino da circa 1,7 Kg totali (senza pelle)
2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare
140g di patate pelate
140g di cime di cavolfiore
120g di scalogno
110g di scarola
100g di carote pelate
100g di radicchio Trevigiano
1 uovo
olio Evo, sale e pepe





 Pulire e tagliare a filetti tutte le verdure.

Saltate in padella con 3 cucchiai di olio EVO prima lo scalogno con le carote per 3 minuti, poi aggiungete le patate col cavolfiore, proseguite la cottura a fuoco moderato mescolando per altri 6 minuti, unite quindi il radicchio e dopo 2 minuti la scarola che dovrà solo appassire.
Mescolate bene, salate e pepate, spegnete e lasciate raffreddare.
Preparate la pasta sfoglia creando un intreccio. Tagliate la pasta sfoglia in 28 strisce da 2*14cm. Appoggiate su un largo foglio di carta da forno 14 strisce accostate e sollevate le strisce pari ripiegandole all'indietro. Appoggiate una striscia di sfoglia perpendicolarmente alle strisce dispari.
Stendete di nuovo le strisce piegate sopra la striscia orizzontale. Ripetete la stessa operazione sollevando le strisce dispari, facendo attenzione che siano sempre ben accostate.
Proseguite fino all'esaurimento delle strisce.
Pareggiate gli estremi e chiudete gli intrecci esercitando sul contorno una pressione costate coi rebbi della forchetta.
A questo punto avrete due intrecci di eguale dimensione.
Arrotolare gli intrecci nella carta da forno, separatamente, e rimettere in frigo per almeno 30 minuti (gli intrecci possono essere preparati anche il giorno prima).
Srotolate gli intrecci e adagiatevi sopra il filetto di branzino in modo obliquo. Coprite il filetto con metà delle verdure e chiudete l'intreccio. Ripetete l'operaione anche per il secondo filetto.
Cuocete in forno ventilato a 200°C per 15 minuti.

venerdì 23 dicembre 2011

Buon Natale...

Questo ultimo periodo è stato davvero pienissimo di impegni. Sono stanchissima e non vedo l'ora che arrivino queste feste per fare qualche giorno di vacanza...

Il menù per Natale è pronto e anche quello per Santo Stefano. Farò tante fotine e aggiornerò il blog con le ultime novità natalizie...

intanto ne approfitto per augurare a tutti un...
BUON NATALE! :)

domenica 11 dicembre 2011

Baciotti con crema di mascarpone e cioccolato

Questo è l'ultimo esperimento di Colazione da MaLu in merito ai biscotti. Sono deliziosi! :)

150g di mascarpone
150g di cioccolato fondente
130g di farina 00
100g di gocce di cioccolato
80g di burro
70g di zucchero
70g di farina di castagne
2 albumi
lievito per dolci

Mescolate le due farine, dopo aver setacciato quella di castagne. Unite il burro ammorbidito, lo zucchero, un cucchiaino di lievito per dolci, gli albumi e le gocce di cioccolato. Amalgamate bene fino ad ottenere un impasto morbido e compatto.
Appoggiate l'impasto su un foglio di carta da forno e formate un cilindro di 4 cm di diametro. Avvolgetelo nella carta pellicola e riponetelo in frigorifero per 2 ore.

Nel frattempo fate fondere a bagnomaria il cioccolato e il mascarpone. Fate raffreddare la crema continuando a mescolarla e successivamente riporla nel frigorifero. Quando avrà preso consistenza (ma non sarà dura!) montatela con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema spumosa.

Affettate l'impasto dei biscotti in 24 fette di 5mm di spessore circa, disponetele su una placca ricoperta di carta da forno e fate cuocere i biscotti per 12 minuti in forno preriscaldato a 160°C.
Lasciateli raffreddare e successivamente distribuite su 12 biscotti la crema e accoppiateli coi rimanenti.
Buon appetito!

venerdì 2 dicembre 2011

Pane dolce con noci e cacao

Ieri, curiosando tra i blog che seguo, ho trovato la ricetta di questo dolce e qundo ho visto la foto mi sono detta: "devo farlo!!"
La ricetta l'ho presa qui anche se poi ho modificato un pochetto le dosi e il procedimento.
La ricetta prevedeva due possibilità: usare il lievito madre o il lievito di birra liofilizzato. Io ho scelto questa seconda opzione e sarà l'unica che vi proporrò. Il risultato è degno di nota, posso assicurarvelo! :)


PER IL PANE
280g di farina
120ml di latte
50g di zucchero + un po'
30g di burro ammorbidito
4g di sale
1 bustina di lievito di birra istantaneo
1 uovo
1 albume leggermente sbattuto

PER IL RIPIENO
300g di gherigli di noci
120g di zucchero
80ml di latte
60g di burro
30g di cacao amaro
1uovo


Come prima cosa bisogna preparare l'impasto per il pane dolce.
Attivare il lievito istantaneo unendo, in una ciotola, un cucchiaino di zucchero, uno di farina e 2 cucchiai di acqua tiepida. Mescolare bene e lasciar riposare per 5 minuti.
In una ciotola unire il latte tiepido, l'uovo, lo zucchero e il sale e mescolare bene. Aggiungere il lievito istantaneo preparato in precedenza, la farina e il burro.
Amalgamare bene e trasferire il composto su una spianatoia e lavorarlo energicamente fino ad ottenere un impasto elastico e morbido.
Formare una palla e lasciarla riposare coperta da una campana per circa un'ora o finchè ha raddoppiato il suo volume.
Nel frattempo preparare la crema per il ripieno.
Ridurre in polvere le noci con lo zucchero ed il cacao.
Far sciogliere il burro nel latte. Dopodichè aggiungere il tutto al composto di noci. Unire infine l'uovo e mescolare bene fino ad ottenere una cremina.
 
Quando l'impasto del pane dolce sarà lievitato stenderlo, sulla spianatoia infarinata, utilizzando il mattarello. Bisogna stenderlo cercando di mantenere la forma rettangolare e fino a ottenere una sfoglia sottile (diventerà molto grande).
Spennellare la superficie con un po' di burro fuso e stendere la crema di noci e cacao sulla sfoglia e poi arrotolare l'impasto (dal lato lungo). Otterrete un lunghissimo rotolino.

Ricoprite uno stampo per plum cake con carta da forno e adagiatevi il rotolo facendogli assumere una forma a "U". Spennellate tutta la superficie con un albume leggermente sbattuto e cospargetelo di zucchero. Lasciate riposare per altri 15 minuti coperto con carta pellicola.
Cuocete il dolce in forno preriscaldato a 180°C per 15 minuti (modalità: ventilato). Dopodichè abbassate la temperatura a 150°C e proseguite la cottura per 45 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare nello stampo.
Assaggiate e... buon appetito!

martedì 29 novembre 2011

Pasta e lenticchie

Oggi ho voglia di postare questa semplicissima ricetta perché, oltre ad adorarla, ci sono legata affettivamente.
Quando ero piccola i miei genitori decisero di mandarmi da una tata perché all'epoca l'asilo nido era poco diffuso. La mia tata che ho sempre chiamato "Mamma Antonietta" è stata un persona fantastica per me e da lei io ho imparato a mangiare cose che mia mamma non aveva mai cucinato.
Arrivavo a casa e raccontavo a mamma e papà cosa avevo mangiato dalla mamma Antonietta e chiedevo di cucinarlo ma la mia mamma, veneta, non sapeva cucinare le lenticchie ben che meno le cime di rapa e tante altre verdure tipiche del sud.
Da questo piccolo gesto è nato uno scambio culturale/culinario e mia mamma ha imparato a cucinare tante cose che sono diventate parte della nostra cultura culinaria.
Io a mia volta, mi sono fatta insegnare da mamma e così ora fanno parte anche della mia cucina.

Ieri, dopo giorni in cui mi dicevo che dovevo cucinare le lenticchie, mi sono ricordata di metterle a bagno e così ieri sera le ho cucinate e mi sono preparata la pasta con le lenticchie.

DOSI PER 3 PERSONE
200g di lenticchie di castelluccio
150g di salsa di pomodoro
150g di spaghetti rotti o ditalini
1 cipolla
olio EVO q.b.
sale grosso

In una casseruola larga mettere un filo di olio Evo e lasciarlo scaldare e unirvi la cipolla. Lasciarle imbiondire e aggiungere le lenticchie e la salsa di pomodoro. Mescolare bene e aggiungere un bicchiere di acqua, coprire e lasciar cuocere a fuoco lento per un oretta. Se necessario aggiungere ancora dell'acqua.

Far cuocere la pasta in acqua bollente e salata. Scolarla e condirla con una quantità di lenticchie a piacimento.
Buon appetito!

ps. io ieri sera mi sono leccata i baffi! :)

domenica 20 novembre 2011

Torta di mele e yogurt

Ieri aspettavamo amici per il tè delle cinque e così ho preparato una torta...

100g zucchero
100g farina 00
100g fecola di patate
3 mele a pezzetti
2 uova
2 cucchiai di latte
1 bustina di lievito per dolci
1 vasetto di yogurt al malto

Montare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema liscia e chiara. Unire il burro fuso, lo yogurt e il latte.
Aggiungere le due farine setacciate e il lievito.
Montare gli albumi a neve aggiungendovi un pizzico di sale e unirli all'impasto.
Aggiungere infine le mele a pezzetti.
Foderare una tortiera a cerniera (diametro 24cm) con carta forno e versarvi l'impasto livellandolo bene. Far cuocere la torta in forno preriscaldato a 180°C (modalità: ventilato) per 40 minuti.
Far raffreddare la torta e cospargerla di zucchero a velo.
Buon appetito!

lunedì 14 novembre 2011

Torta di mandorle con cacao e gocce di cioccolato

Eccomi qui, dopo qualche giorno di latitanza.
Sabato mattina ho preparato questa torta da portare a casa della mia testimone. Foto non fatte, mi spiace, ma la torta intera non è bella da fotografare e non potevo aprirla prima di arrivare a destinazione! :)

300g di farina
150g di gocce di cioccolato
150ml di latte
120g di mandorle
100g di burro
100g di zucchero
3 uova
2 cucchiai di cacao amaro
1 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo q.b.

Sbattere bene le uova fino a montarle e aggiungervi lo zucchero e il burro fuso.
Amalgamare bene e aggiungere la farina setacciata con il lievito e il cacao. Mescolare e aiutarsi ammorbidendo l'impasto con il latte che incorporerete piano piano fino ad esaurimento.
Infine unire le mandorle tritate e le gocce di cioccolato.
Far cuocere in forno preriscaldato a 180°C (modalità: ventilato) per 30 minuti.
Far raffreddare la torta su una gratella poi spostarla su un piatto da portata e cospargerla di zucchero a velo.

mercoledì 2 novembre 2011

Spatzle di grano saraceno con speck

Hallowen l'abbiamo festeggiato a casa Malu, senza travestimenti, semplicemente con una cena tranquilla in compagnia.
Avevo la necessità di cucinare qualcosa di veloce visto che io lunedì ho lavorato e così... ho proposto questi veloci spatzle che gli invitati sembrano aver gradito! :)

DOSI PER 6 PERSONE
250g di farina 00
250g di farina di grano saraceno
250ml di acqua fredda
200g di speck a fette
350ml di panna da cucina
4 uova
2 cucchiai di olio EVO
sale q.b
burro q.b.

Preparare gli spatzle amalgamando alle due farine le uova, l'acqua, l'olio EVO e un cucchiaino di sale. Lavorare il composto fino ad ottenere una pastella. Lasciate riposare il composto per almeno un ora.

Sminuzzate lo speck e fatelo rosolare in un wok con un pezzettino di burro. Aggiungere la panna, amalgamare bene e lasciare insaporire.

Nel frattempo cucinate gli spatzle. Con l'appostio attrezzo versate, in un pentola di acqua salata, l'impasto per gli spatzle. Quando vengono a galla scolateli con una schiumarola e buttateli direttamente dentro alla wok con il condimento.
Lasciate insaporire e servite ben caldo.
Buon appetito!

lunedì 31 ottobre 2011

Spezzatino alla birra

Continua la mia sperimentazione con la carne. Ieri ho provato a fare lo spezzatino alla birra usando la pentola a pressione.
Ero scettica, molto scettica in merito alla riuscita e invece ho dovuto ricredermi...

DOSI PER 4 PERSONE

1kg di polpa di manzo tagliata a dadoni
500g di birra scura
2 cipolle
farina
olio EVO
sale, pepe, zucchero









Rosolare, in una padella antiaderente, la carne con un cucchiaio di olio per 4-5 minuti.
Pulire le cipolle, tagliarle a spicchi e farle imbiondire con 4 cucchiai di olio nella pentola a pressione. Unire il manzo ben sgocciolato.
Nel frattempo stemperate due cucchiai di farina nel fondo di cottura della carne e deglassate con la birra. Lasciate ridurre la preparazione per 2 minuti. Aggiungete un pizzico di zucchero, il sale (preferibilmente grosso) e il pepe.
Unite la birra alla carne, mescolate bene e chiudete la pentola a pressione. Lasciate cuocere per 40 minuti.
Servite lo spezzatino accompagnato da patate al forno.
Buon appetito!

sabato 29 ottobre 2011

Rotelle bicolore

Luca è costipato e così oggi siamo stati a casa tranquilli, tra pulizie, cucina, calcio e nuovi esperiemnti culinari.

DOSI PER 20 BISCOTTI CIRCA

250g di farina
180g di burro
100g di zucchero a velo
30g di cacao amaro
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale










Amalgamare il burro ammorbidito con lo zucchero a velo, la farina, la vanillina e un pizzico di sale. Formare una palla e dividerla in due parti. Avvolgere la metà bianca nella carta pellicola e riporla in frigo per 30 minuti.
Aggiungere all'altra metà il cacao, amalgamare bene e fare una palla. Avvolgerla nella pellicola e porre anch'essa in frgo per 30 minuti.
Stendere l'impasto bianco (circa 2mm di spessore) su un foglio di carta forno e spennellarlo con dell'acqua fredda.
Stendere anche l'impasto al cacao sempre su un foglio di carta forno.
Sovrapporre all'impasto bianco quello al cacao e omogeneizzare i due strati stendendo con il mattarello.
Aiutandosi con la carta forno, arrotolare l'impasto formando un rotolo. Riporlo in frigo per 15 minuti.
tagliare il rotolo a fette (6mm circa) e disporre i biscotti su una placca rivestita di carta forno.
Cuocere le rotelle in fono preriscaldato a 180°C (modalità: ventilato) per 12 minuti.
Buon appetito!

martedì 18 ottobre 2011

Gratin di broccoli e patate con taleggio

Un nuovo esperimento...
Sta arrivando la stagione fresca e iniziano a cambiare le verdure che l'orto produce e così ci si adatta al cambio sperimentando qualcosa di nuovo.

DOSI PER 4 PERSONE

250g di cimette di broccoli
250g di patate
100g di latte
4 uova
4 fette spesse di taleggio
sale, pepe e noce moscata
burro
olio EVO






Lavare le cimette dei broccoli e farle cuocere in acqua bollente salata per 5 minuti dalla ripresa del bollore. Scolare i broccoli e farli saltare in padella con poco olio Evo per 5 minuti.

Pulire le patate, tagliarle a fette (circa 5mm di spessore) e farle cuocere in acqua bollente salata per 12 minuti dalla ripresa del bollore.

Imburrare 4 cocotte (diametro 14 cm) e riempirle procedendo a strati: patate e broccoli, completando con la fetta di taleggio.

Sbattere le uova con il latte, il sale, il pepe e la noce moscata e distribuire egualmente nelle 4 cocotte avendo cura di coprire la fetta di taleggio.

Infornare, in forno preriscaldato a 170°C, per 12 minuti. Servire ben calde.
Buon appetito!

lunedì 17 ottobre 2011

Gratin di patate con polpettine e scamorza

Sabato sera avevamo a cena una coppia di carissimi amici e ho deciso di sperimentare questa ricetta da proporre come secondo dopo il risottino coi funghi.
Mi era piaciuta subito l'idea e così l'ho messa in pratica e il risultato è stato un successo!

DOSI PER 6 PERSONE
900g di patate
300g di carne macinata di vitello
300g di scamorza affumicata a fette (io l'ho presa intera e affettata con la mandolina)
200g di latte
100g di prosciutto crudo
90g di vino bianco
60g di pancarrè
50g di burro
1 carota piccola
1 cipolla piccola
1 uovo
prezzemolo
olio Evo
parmigiano grattugiato

Pulire le patate, tagliarla a dadoni e farle cuocere in pentola pressione, con acqua salata, per 30 minuti dal primo fischio.
Nel frattempo togliere la crosta al pancarrè e metterlo in ammollo nel latte. Tritare il prosciutto crudo insieme a un ciuffo di prezzemolo e amalgamarlo alla carne macinata. Strizzare leggermente il pancarrè, frullarlo e aggiungerlo alla carne.
Salare, pepare e formare tante piccole polpette (20g ciascuna) fino ad esaurimento dell'impasto.
Tritare la carota e la cipolla e porle in un tegame capiente che possa andare anche in forno. Aggiungere il burro e lasciar soffriggere fino al completo sciogliemento del burro. Aggiungere il vino, portarlo a bollore e aggiungervi le polpette. Coprire la casseruola e lasciar cuocere le polpette fino al completo esaurimento del vino, senza mai né toccarle né girarle, regolando se necessario il fuoco.
Togliere le polpette dal fondo di cottura, aggiungervi un mestolino di acqua, lasciarla evaporare e spegnere.

Scolare le patate e passare col passa verdura. Condirle con un cucchiaio di olio, uno di prezzemolo e con una grattugiata di pepe.
Stendere metà delle patate nella casseruola, dove sono state cotte le polpette, sopra al fondo di cottura. Coprire con metà della scamorza a fette. Adagiarvi sopra le polpette ben distribuite e la rimanente scamorza.

Aggiungere alle patate rimaste un uovo e amalgamate bene. Dopodiché distribuitele sulla scamorza per concludere il gratin facendo attenzione a coprire tutto bene e a chiudere bene il lati.

Spolverizzare la superficie con una bella grattata di parmigiano e riporre in forno preriscaldato a 220°C per 15 minuti o finché sarà ben dorato in superficie.
Lasciarlo riposare 5 minuti  a cottura ultimata e poi servirlo.
Attenzione, l'interno potrebbe avere una temperatura lavica! ;)
buon appetito!

giovedì 22 settembre 2011

Torta al cioccolato

Questa torta l'ho trovata sublime... Sarà forte perchè amo il cioccolato?

PER LA PASTA BRISEE
300g di farina
150g di burro
50g di zucchero a velo
50g di latte
1 tuorlo

PER LA FARCIA
100g di zucchero a velo
100g di burro
150g di zucchero semolato
60g di fecola
50g di cacao amaro
40g di farina
3 tuorli
2 uova

Pasta brisee
Mescolare la farina, lo zucchero a velo, il latte e il tuorlo con il burro. Impastate velocemente con le mani fino ad ottene un composto liscio. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per 40 minuti.

Farcia
Montare a lungo il burro ammorbidito con lo zucchero a velo aiutandosi con le fruste elettriche.
In un'altra ciotola montare, con le fruste elettriche, le uova e i tuorli con lo zucchero semolato finchè non sarà ben gonfio. Unire la farina, la fecola e il cacao, amalgamare bene senza fare grumi. In ultimo aggiungere il burro.

Stendere la pasta brisee e foderare una tortiera da 26cm di diametro ricoperta con carta forno. Versare sopra la farcia e modellare il bordo.
Far cuocere la torta per 35 minuti circa in forno preriscaldato a 180°C (modalità ventilato).

Servire la torta accompagnata da panna montata.

Buon appetito!

mercoledì 21 settembre 2011

Spatzle di farina di ceci con zucchine

Da moltissimo tempo non scrivo in questo blog perchè il caldo mi aveva impigrita e così non ho mai voluto sperimentare nuove ricette.

Io questa variante degli spatzle l'ho trovata davvero ottima e per questo la propongo

DOSI PER 4 PERSONE
 
250g di zucchine
200g di pomodorini ciliegia
120g di farina 00
115g di latte
80g di farina di ceci
70g di cipolla
2 uova
olio EVO
sale






Preparare gli spatzle amalgamando alle due farine le uova, il latte e un pizzico di sale. Lavorare il composto fino ad ottenere una pastella. Lasciate riposare il composto per almeno un ora.

Lavate i pomodorini e le zucchine e pulite la cipolla. Aiutandovi con l'uso di una mandolina affettate a rondelle la zucchina e la cipolla. Tagliate a metà a i pomodorini.

In un wok rosolate in poco olio Evo la cipolla e quando ben dorat aggiungetevi la zucchina. Fate cuocere coperto e a fuoco medio basso per circa 10 minuti dopodichè aggiungetevi i pomodorini, salate e lasciate cuocere altri 5 minuti a fuoco vivace e senza coperchio.

Nel frattempo cucinate gli spatzle. Con l'appostio attrezzo versate, in un pentola di acqua salata, l'impasto per gli spatzle. Quando vengono a galla scolateli con una schiumarola e buttateli direttamente dentro alla wok con il condimento.
Lasciate insaporire e servite ben caldo.
Buon appetito!

domenica 28 agosto 2011

Paccheri con totani e code di gamberi

Finalmente posso riprendere in mano questo blog, finalmente è tornata la voglia di stare in cucina!
Il caldo di quest ultime settimane mi avevano un po' allontanato dai fuochi ma ora le temperature sono più accettabili e così... eccomi di nuovo qui  a sperimentare.

DOSI PER 2 PERSONE

150g di paccheri
100g di anelli di totani
100g di code di gambero
100g di pomodoro
prezzemolo
olio Evo
sale






Sgusciate le code di gambero e privatele del budellino nero.
Lessate i paccheri in abbondante acqua salata per 15 minuti circa.
Nel frattempo in una wok fate stufare gli anelli di totano in 2 cucchiai di olio Evo e un mestolino di acqua di cottura dei paccheri. Coprite, abbassate la fiamma e fate cuocere per 3 minuti. Aggiungete le code di gambero, un altro mestolino di acqua e mescolate bene.

Scolate i paccheri aiutandovi con una schiumarola e mantenendo la pentola con tutta l'acqua di cottura. Aggiungeteli al pesce e unite il pomodoro lavato, pulito e tagliato a dadolini. Cuocete per un minuto a fuoco basso dopodiché scoperchiate, aggiungete un po' di prezzemolo tritato e alzate la fiamma per far restringere il sughetto (circa 5 minuti) . Servite i paccheri ben caldi e...
buon appetito!

martedì 16 agosto 2011

Spaghetti alla chitarra con vongole e pomodorini

Oggi è il mio compleanno e per farmi un regalo ho deciso di pubblicare la ricetta del mio ultimo esperimento ben riuscito...

SPAGHETTI ALLA CHITARRA CON VONGOLE E POMODORINI

DOSI PER 4 PERSONE
 400g di spaghetti alla chitarra freschi
1kg di vongole veraci fresche
15 pomodorini ciliegino
olio EVO q.b.
prezzemolo q.b.

Pulire le vongole e lasciarle spurgare almeno 2 ore in acqua salata. Sciacquarle e porle in una pentola a bordi alti con un cucchiaio di olio EVO. Coprire con un coperchio, mettere sul fuoco e lasciare aprire le vongole. Ci vorranno circa 5-7 minuti.
Sgusciatele e filtrate il liquido di cottura usando un colino a maglia fine foderato con un foglio di scottex.
Lessate gli spaghetti alla chitarra in acqua bollente salata.
Pulite, lavate e tagliate a spicchi i pomodorini.
Ponete le vongole sgusciate in una wok e aggiungetevi i 2/3 del liquido di cottura filtrato, un mestolino piccolo di acqua di cottura della pasta e un cucchiaio di olio EVO.
Lasciate cuocere a fiamma alta per 7 minuti e poi spegnete.
Il liquido dovrà restringersi ma non asciugarsi completamente.
Nel frattempo far cuocere i pomodorini in una casseruola con un cucchiaio di olio EVO per 5 minuti dopodiché aggiungeteli alle vongole.
Scolate gli spaghetti, uniteli alle vongole e lasciateli insaporire per qualche minuto. Servite ben caldi e buon appetitio!

N.B. Il liquido di cottura in avanzo non buttatelo finché non avete completato la preparazione perché potrebbe servirvi da aggiungere alla pasta nel caso fosse troppo asciutta!

P.S. Non riesco ad aggiungere la foto perché avevo a pranzo i miei suoceri e la foto... l'ho dimenticata! :)

lunedì 8 agosto 2011

Original Cheesecake

Avevamo in programma una grigliata a casa di amici per vedere la partita di Supercoppa Italiana e mio marito mi ha detto: "Mi prepari la vera cheesecake americana? Ho proprio voglia di mangiarla!"
E chi ha mai preparato la cheesecake? Io no di certo!
Così, ho cercato e ricercato e alla fine ho sperimentato e ora pubblico! :)

DOSI PER 12 PERSONE

PER IL FONDO
250g di biscotti McVitie's Digestive
150g di burro
2 cucchiai di zucchero di canna

PER LA CREMA
2 uova intere + 1 tuorlo
100g di zucchero
1 cucchiaio di aroma di vaniglia
750g di philadelphia
succo di mezzo limone
20g di maizena
100 ml di panna fresca
2 pizzichi di sale

PER LA COPERTURA
200ml di panna acida
1 cucchiaino di aroma di vaniglia
2 cucchiai di zucchero a velo

PER LA SALSINA ALLE FRAGOLE
250g di fragole
2 cucchiai di zucchero a velo
succo di mezzo limone

Come prima cosa bisogna preparare il fondo della torta. Mettere i biscotti sminuzzati con lo zucchero in un mixer e ridurli in polvere. In una ciotola mescolare i biscotti con il burro fuso e rovesciare il composto in una tortiera a cerniera da 24cm di diametro ricoperta di carta forno.
Compattare bene il fondo e riporlo in frigorifero per 1 ora.

Nel frattempo preparate la crema.
In una ciotola mescolare le uova con lo zucchero e l'aroma di vaniglia finchè tutto sia ben amalgamato. Aggiungere la philadelphia e mescolare bene fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi (eventualmente aiutandosi con l'uso di un frullino). Aggiungere il succo di limone e la panna ma senza montarla.
Versare la crema sul fondo di biscotti, livellarla bene, coprirla con un foglio di stagnola e farla cuocere in forno a 180°C (modalità: ventilato) per 30 minuti. Dopodichè abbassare la temperatura a 160°C e proseguire la cottura per altri 30 minuti.

Mentre aspettate che la torta cuocia preparate la copertura amalgamando alla panna acida, lo zucchero a velo e l'aroma di vaniglia.

Scoprire e far intiepidire la torta, coprirla con la crema di copertura e rimetterla in forno a 190°C per 10 minuti.

Fate raffreddare completamente la torta e solo successivamente mettetela in frigo per almeno 6 ore.

Preparate la salsina di fragole frullando le fragole pulite e lavate con lo zucchero e il succo di limone. La salsa va messa sulla torta solo pochi minuti prima di servirla!

Buon appetito!

domenica 7 agosto 2011

Mini sformato di riso Venere e Basmati con verdure

Mi è tornato l'estro e così ho ripreso a sperimentare nuove pietanze in cucina. Ecco qui uno degli ultimi esperimenti!

DOSI PER 3 PERSONE




350g di peperoni gialli
175g di riso basmati
150g di riso venere
150g di zucchine








Lessare separatamente i due risi in acqua bollente salata e condirli, a cottura ultimata, con un goccio d'olio per tenerli ben sgranati.
Tagliate le zucchine, lavate e pulite, a rondelle. Tagliate a dadini il peperone lavato e pulito e mettetelo a cuocere i una casseruola con un goccio di olio. Lasciar cuocere per 10 minuti, salarlo e trasferirlo in un piatto.
Nella stessa casseruola far cuocere le zucchine per 10 minuti.
Prendere tre cocotte (diametro 10 cm) e stendete sul fondo uno strato di riso basmati ben pressato, poi uno di zucchine, uno di riso nero, uno di peperoni e uno di riso basmati.
Chiudete col coperchio le tre cocotte e infornatele in forno preriscaldato a 200°C per 10 minuti.
Servite ben calde.

giovedì 28 luglio 2011

Penne con verdure al forno

Il nostro frigorifero è ricolmo di tante fresche verdurine di stagione provenienti dall'orto del mio papà e dalla cascina vicino casa. Ieri sera quindi ho pensato di cucinare una pasta con le verdurine in un modo un po' diverso dal solito. Un esperimento ben riuscito e quindi lo condivido qui...

DOSI PER 4 PERSONE
300g di penne al kamut
150g di zucchine (2 zucchine medie)
300g di pomodorini ciliegini
200g di peperoni
olio EVO q.b.
sale

Mondare e lavare le verdure. Tagliare le zucchine a rondelle (io mi sono aiutata con la mandolina), i peperoni a filetti e i pomodirini a spicchi. Porre le verdure tagliate in una casseruola adatta sia al fuoco che al forno e condirle con 2 cucchiai di olio evo e un pizzico di sale.
Far cuocere le verdure in forno preriscaldata (modalità: ventilato) a 200°C per 25 minuti. A metà cottura estraetele dal forno e girate il tutto.
Nel frattempo far cuocere la pasta e unirla alle verdure condendola con il loro sughetto.

Nel caso le verdure venissero cotte prima della pasta e si stessero raffreddando, porre la casseruola sul fuoco, unirvi la pasta e farla saltare.

Buon appetito!

mercoledì 27 luglio 2011

Torta salata con zucchine e ricotta dura

Finalmente ce l'ho fatta!
Non mi sembra quasi vero di riuscire nuovamente a scrivere un post sul mio blog... Ormai è più di un mese che manco e me ne dispiace molto ma ci sono stati un po' di imprevisti in questi due mesi di giugno e luglio e il blog e la cucina sono decisamente passati in secondo piano! :)
Ora ricomincio a vedere la luce e con queste vacanze estive spero di poter sperimentare ancora qualche ricetta simpatica.
Nel frattempo posto la ricetta della torta salata che ho fatto ieri per la prima volta e che devo dire mi è piaciuta moltissimo.

TORTA SALATA CON ZUCCHINE E RICOTTA DURA
1 rotolo di pasta brisè
2 zucchine medio grandi
80gr di ricotta dura grattuggiata
5 fette di prosciutto crudo
1 uovo
sale q.b.
olio EVO q.b.
noce moscata, pepe q.b.

Mondare e lavare le zucchine e grattuggiarle finemente. Metterle in una padella antiaderente con un goccio di olio EVO e lasciarle cuocere per una decina di minuti.
Nel frattempo srotolare la pasta brisè e adagiarla in uno stampo per crostata e ripiegare il bordo in avanzo formando delle ondine. Adagiare sul fondo le fette di prosciutto ben distese.

Una volta ultimata la cottura delle zucchine, trasferirle in una ciotola e lasciarle intiepidire. Dopodiché aggiungere la ricotta, l'uovo, il sale, il pepe e la noce moscata e amalgamare tutto bene fino ad ottenere una crema. Cospargere la crema di zucchine sulle fette di prosciutto crudo fino a coprirle.
Cuocere la torta salata in forno preriscaldato a 200°C (modalità: ventilato) per 20 minuti.
Lasciare intiepidire e servire.
buon appetito!

venerdì 17 giugno 2011

Strudel di prosciutto

Ieri ho cucinato questa nuova creazione apportando delle modifiche a una ricetta dalla quale ho preso spunto.
Il risultato mi è piaciuto molto e per questo condivido! :)

DOSI PER 4 PERSONE
200g di farina 00
50g di farina di mais fioretto
3 fette di prosciutto cotto (circa 100g l'una)
200g peperone rosso piccolo (si può sostituire col pomodoro privato dei semi)
200g zucchine
150g ricotta di bufala
1 uovo
sale, olio extravergine di oliva

Impastare le due farine, precedentemente miscelate, con 20g di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e 100ml di acqua.
Ottenete un impasto liscio e lasciatelo riposare coperto almeno 30 minuti.

Nel frattempo pulite e affettate le zucchine con l'ausilio di una mandolina ottenendo delle fette di medio spessore. Lavare e pulire il peperone e ridurlo a piccoli filetti.
Far cuocere le zucchine su una piastra per un minuto per lato. Disponetele su un piatto, salatele e conditele con un filo di olio extravergine di oliva.
Cuocete i peperoni con un cucchiaio di olio extravergine di oliva per circa 5 minuti.

Mescolate la ricotta all'uovo.
Disponete le fette di prosciutto su un foglio di carta da forno: sovrapponete il lato lungo di due fette e mettete la terza perpendicolarmente alle altre due ottenendo così un rettangolo.
Distribuite le zucchine sul prosciutto, proseguite con la ricotta e poi coi peperoni.
Aiutandovi con la carta forno arrotolate il prosciutto.

Stendete la pasta sottilissima, ponete il rotolo di prosciutto al centro e richiudete la pasta sul rotolo.
Cuocete lo strudel in forno preriscaldato a 200°C per 12 minuti. Estraetelo dal forno, spennellatelo con un emulsione composta da 2 cucchiai di olio e 30g di latte. Abbassate il forno a 180°C e cuocerlo altri 20 minuti ripetendo a metà cottura la spennellatura.
Buon appetito!

martedì 14 giugno 2011

Quiche con zucchine, squacquerone e speck

Domenica, pur non avendo più l'auto per muoverci, siamo riusciti ad andare a pranzo da una coppia di amici insieme a un'altra coppia (gli sposini del 2010!). Ho preparato questa quiche a tempo di record con un ottimo risultato quindi, se avete poco tempo, ecco una soluzione!
Ah.. la foto non ce l'ho, non potevo tagliarla prima di portarla dagli amici! ;)

DOSI PER 4 PERSONE
1 rotolo di pasta brisè
1 zucchina medio grande
5 fette di speck
150g di squacquerone
3 uova
7 cucchiai di parmigiano grattuggiato
sale, pepe, olio extravergine di oliva e noce moscata

Lare, pulire e tagliare a rondelle la zucchina. Far cuocere la zucchina in un cucchiaio di olio extravergine di oliva caldo per circa 10 minuti.
Nel frattempo preparate il ripieno per la torta mescolando, in una ciotola capiente, lo squacquerone, le uova e il parmigiano e lo speck sminuzzato. Amalgamate bene fino ad ottenere una crema.
Aggiungetevi le zucchine e successivamente regolare di sale, pepe e noce moscata.
Stendete la pasta brisè in una tortiera da crostata, modellate il bordo a ondine e versate il ripeino sulla pasta.
Cuocete la quiche in forno preriscaldato a 200°C per 20 minuti.
Buon appetito!

sabato 11 giugno 2011

Polpettone di vitello con rucola

Questa mattina per non pensare che la nostra Luigina (la nostra auto) non è più con noi perchè ci è stata rubata, ho deciso di tenere la mente occupata cucinando.
Ho preparato un polpettone che mentre scrivo la ricetta è ancora in forno. Spero sia buono altrimenti cancellerò il post! :)

DOSI PER 4 PERSONE

800g di carne macinata di vitello
60g di parmigiano grattuggiato
1 uovo
150g di rucola
1 cipolla grande
olio extravergine di oliva
Sale, pepe








Pulire la cipolla e affettarla sottilmente. Farla imbiondirecon un cucchiaio di olio e aggiungervi la rucola pulita e lavata. Lasciarla appassire per qualche minuto e sminuzzarla con l'ausilio di una mezzaluna.
Raccogliere la macinata di vitello in una ciotola e unirvi il parmigiano, la rucola, l'uovo, un pizzico di sale, pepe e amalgamare il tutto.
Trasferire il composto su un foglio di carta da forno spennellata di olio, modellate il polepttone e chiudete la carta.
Cuocere la il polpettone in forno preriscaldato a 180°C per 45 minuti.
Togliete il polpettone dal forno, scartatelo, spennellatelo con poco olio e rimettetelo nel forno per 10 minuti.  Lasciarlo intiepidire e servirlo.
Buon appetito!

venerdì 10 giugno 2011

Spaghetti con crema di peperoni, rucola e speck

Ecco una nuova ricetta veloce e sfiziosa da proporre nella stagione estiva! :)
(foto in coda insieme alle altre!)

DOSI PER 4 PERSONE

320g di spaghetti
200g di peperoni rossi
100g di pomodorini ciliegia
100g di cipolla rossa
rucola q.b.
4 fette di speck
Olio extravergine di oliva q.b.
sale q.b.








Pulire i peperoni e ridurli a piccoli tocchetti. Lavate i pomodorini e tagliateli in quattro. Sbucciate la cipolla e affettatela.
Fate scaldare in una pentola due cucchiai di olio extravergine di oliva, aggiungetevi la cipolla e lasciatela imbiondire. Dopodiché aggiungete i pomodorini e i peperoni, salateli, copriteli con 300ml di acqua e lasciate cuocere il tutto per 15 minuti.
A cottura ultimata frullate tutto e aggiustate la consistenza della crema: se troppo liquida lasciarla rapprendere se troppo densa allungatela con l'acqua di cottura degli spaghetti.
Nel frattempo cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata.
Condite gli spaghetti con la crema di peperoni e guarnite il piatto con la rucola leggermente tritata e la fetta di speck.
Buon appetito!

giovedì 9 giugno 2011

Burghul con tonno fresco

L'avevo promesso ed eccomi qua a scrivervi la ricetta del mio ultimo esperimento culinario di ieri sera.
Avevo promesso che avrei aggiornato gli ultimi post con le foto ma non ho ancora avuto tempo di scaricarle quindi non le ho ancora inserite ma che nei prossimi giorni arriveranno.
Questa ricetta, estiva e fresca, si prepara in pochissimo tempo e fa una gran bella figura quindi è l'ideale per una cena improvvisata! :)

DOSI PER 4 PERSONE

250g di Burghul
200g di pomodorini
80g di olive taggiasche sott'olio
250g di tonno rosso fresco
sale q.b.
olio extra vergine di oliva q.b.







Prima di tutto fra cuocere il burghul che poi dovrà intiepidirsi.
In una pentola portare ad ebollizione 800ml di acqua salata e versarvi il burghul. Lasciarlo cuocere per 15 minuti finché avrà assorbito tutta l'acqua di cottura. Stenderlo su un vassoio e lasciarlo intiepidire.
Nel frattempo riducete a dadini medio piccoli il tonno. Scaldate una padella antiaderete, aggiungete un cucchiaio di olio extravergine e fatelo cuocere per 2 minuti. Salate.
Lavate i pomodorini e riduceteli a spicchietti.
In una ciotola capiente unire tutti gli ingredienti: il tonno, i pomodorini e le olive taggiasche. Aggiungervi in burghul e mescolarlo bene.
Se necessario aggiungete dell'olio extravergine di oliva a crudo e servite tiepido o freddo.
Buon appetito!

mercoledì 8 giugno 2011

Uff...

... Lo so, sono assente da giorni, non ho ancora inserito le foto delle ultime due ricette e non ho ancora pubblicato nulla di nuovo.
Sono stata via per il ponte del 2 giugno e non ho avuto modo di usare la mia cucina ma ho fatto un elenco di tutte le cosine nuove che voglio cucinare e che poi vi pubblicherò quindi...
a presto! ;)

mercoledì 1 giugno 2011

Petto di tacchino con zucchine

Eccomi qua!
Finalmente sono riemersa e riesco a scrivere un post dopo tanto, tantissimo tempo!
La scorsa settimana sono stata per quattro giorni a lavorare in cantiere e la sera quando tornavo a casa il mio unico desiderio era fare la doccia e sdraiarmi sul divano.
Tornavo a casa così stanca che chiedevo a Luca di cucinare lui, di darmi qualsiasi cosa da mangiare purché fosse commestibile e non avesse bisogno del mio aiuto. :)
Il fine settimana è stato un po' impegnativo e non sono neanche riuscita a riposarmi ma ora ho davanti il ponte del 2 giugno: relax e cucina! :)
Nel frattempo vi lascio la ricettina che ho inventato ieri sera per cucinare il tacchino insieme alle zucchine, nulla di speciale ma il risultato mi è piaciuto molto!

DOSI PER 2 PERSONE

3 fette di petto di tacchino
3 zucchine medie
1 cucchiaino di curry
1/2 bicchiere di vino bianco
farina q.b.
olio extravergine di oliva
sale









Lavare, pulire e tagliare le zucchina a dadini. Scaldare due cucchiai di olio extravergine di oliva in un wok, aggiungere le zucchine e lasciarle cuocere per 15 minuti. Vi consiglio di non coprire la pentola col coperchio perché le zucchine non devono stufare.
Nel frattempo tagliare a pezzettini le fette di tacchino e infarinarle. Aggiungerle alle zucchine, salare, aggiungere il curry e sfumare con il vino bianco.
A questo punto amalgamare bene, coprire con un coperchio e lasciar cuocere per altri 10 minuti.
Servire ben caldo e buon appetito!

venerdì 20 maggio 2011

Pasta primavera

Da qualche tempo sto un po' trascurando questo blog e me ne dispiace molto. Purtroppo di recente abbiamo sempre impegni e spesso non riesco neanche ad avere un attimo per sperimentare nuovi sapori in cucina.
Sperando che questo periodo passi in fretta posto la ricetta di una pasta che ho fatto questa settimana e di cui mi è piaciuto molto il risultato.

DOSI PER 4 PERSONE

280g di fusilli
1 zucchina di medie dimensioni
1 peperone rosso piccolo
1 cipolla
1 cucchiaio abbondante di pesto genovese fresco
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extravergine di oliva
sale







Far cuocere la pasta in acqua salata e nel frattempo preparare il condimento. Lavare le verdure e tagliarle a quadratini regolari. Pulire la cipolla e affettarla sottilmente a rondelle.
In una padella antiaderente far scaldare un cucchiaio di olio extravergine di oliva e far imbiondire la cipolla. Aggiungervi la zucchina e il peperone, sfumare con il vino bianco e lasciar cuocere per una decina di minuti.
Scolare la pasta e farla saltare nella padella insieme alle verdure per qualche minuto. Aggiungere il pesto ed amalgamare bene.
Servire ben calda e se necessario aggiungere un filo di olio crudo.
Buon appetito!

martedì 17 maggio 2011

Meringhe

Lo scorso mercoledì, appena arrivata a casa, mi sono messa in cucina a preparare dei biscotti per i nostri ospiti. Dal momento che mi sarebbero avanzati 5 albumi ho chiesto a Luca di attivarsi per cercarmi una ricetta per fare le meringhe (che prima d'ora non avevo mai fatto!).
Mi ha trovato una ricetta che ho seguito alla lettera e il risultato è stato a dir poco sorprendente. Mi hanno fatto tutti i complimenti!
Che dire, lascio qui la ricetta tutta per voi!

DOSI PER CIRCA 20 MERINGHE GROSSE
5 albumi 
120g zucchero semolato
120g zucchero a velo
2 cucchiaini di aroma di vaniglia
un pizzico di sale
1 cucchiaino di succo di limone

In una ciotola capiente mettere i 5 albumi, l'aroma di vaniglia, il succo di limone e il pizzico di sale. Usando le fruste elettriche, montare a neve gli albumi finché iniziano ad essere consistenti.
Dopodiché aggiungere, versandolo a pioggia, lo zucchero semolato e successivamente quello a velo.
Continuare a sbattere finché il composto sarà ben denso e fermo.
Mettere il comporto in una tasca da pasticcere e formare delle grosse meringhe adagiandole su teglie da forno ricoperte di carta oleata.
Cuocere le meringhe per 5 ore in forno preriscaldato a 90°C con programma ventilato.Otterrete meringhe bianche, asciutte e croccanti!
Buon appetito!

lunedì 9 maggio 2011

Variante alla torta golosa con zucchine e peperoni

Sabato a pranzo avevo ospite mia suocera e così ho preparato il risotto con zuccine e squacquerone, che voleva provare, e la una torta salata. Ispirandomi alla torta salata che avevo oroposto qualche tempo fa, ho fatto alcune modifiche e ne ho creata una nuova e altrettanto buona!

DOSI PER 4 PERSONE

1 rotolo d pasta brisèe
1 zucchina media
1 peperone rosso
80g di philadelphia
1 uovo
125 ml di panna
Parmigiano grattuggiato q.b.
olio extra vergine di oliva
sale, pepe e noce moscata


Pulire la zucchina, lavarla bene e tagliarla a rondelle sottili (io mi sono aiutata usando la mandolina).
Lavate il peperone e pulitelo bene togliendo tutte le anime bianche all'interno e i semi. Tagliatelo a dadini di media dimensione.
In una casseruola fate scaldare un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e aggiungetevi i peperoni e le zucchine. Salate, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per 10 minuti mescolando di frequente.
Nel frattempo stendete il rotolo di pasta brisèe in una teglia per crostate e modellate il bordo ad ondine.

A cottura ultimata stendete le verdure sul fondo di pasta e aggiungete la philadelphia a tocchetti.
In ultimo irrorate le verdure con una pastella preparata sbattendo un uovo con la panna, il parmigiano, il sale, il pepe e la noce moscata.
Cuocete in forno ventilato per 20 minuti a 200°C.
Buon appetito!

mercoledì 4 maggio 2011

Gnocchetti sardi con salsiccia e ricotta

DOSI PER 4 PERSONE
300g di gnocchetti sardi
200g di ricotta fresca
200g di salsiccia
1/2 cipolla
1 bustina di zafferano
1 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di passata di pomodoro
3 cucchiai di parmigiano grattuggiato
latte q.b.

Pulire la cipolla e tritarla finemente. Metterla in una padella e farla rosolare finché risulterà ben dorata. Unire la salsiccia, privata della pelle e ben sgranata. Irrorare con il vino bianco e il pomodoro e lasciar cuore 15 minuti a fuoco medio senza coprire. Se volete potete aggiungere un pizzico di sale, io di solito non lo metto e la pasta risulta comunque saporita.
Nel frattempo cuocete i gnocchetti sardi in acqua salata.

In un'ampia ciotola lavorate la ricotta aggiungendovi lo zafferano e il parmigiano. Correggette la densità con il latte a vostro piacimento. Io di solito la faccio morbida perché mi piace cremosa ma non asciutta.
Aggiungete a questo composto la pasta e amalgamate bene, infine aggiungete la salsiccia.
Servite in tavola ben calda.
Buon appetito!

martedì 3 maggio 2011

Riso in forma con ragù di rana pescatrice e zucchine

Questa è la prima ricetta che include la rana pescatrice. Non l'avevo mai mangiata prima e non sapevo neanche che gusto avesse. Ho provato a cucinarla e devo dire che mi piace e anche tanto...

DOSI PER 4 PERSONE

300g di rana pescatrice
350g di riso carnaroli
2 zucchine medio - grandi
olio extravergine di oliva
sale










Pulire la rana pescatrice: togliere la pelle, l'osso centrale e ridurre a cubetti medio piccoli. Lavare le zucchine e tagliarle a cubetti piccoli.
Far bollire il riso in acqua salata fino a cottura (circa 17 minuti) e nel frattempo preparare il ragù. In una padella antiaderente far scaldare 20g di olio extravergine di oliva e far cuocere per circa 5 minuti le zucchine mescolando spesso.
Aggiungere alle zucchine i dadini di rana pescatrice e far cuocere per altri 3-4 minuti.
Servire il ragù di rana pescatrice accompagnato dal riso bollito messo in forma usando un coppapasta. Eventualmente il riso può essere condito con un goccio di olio.
Buon appetito!

lunedì 2 maggio 2011

Miniguida per la riuscita di un buon risotto

Quando ero piccola era una lotta farmi mangiare il risotto.
"Che schifo mamma!" era l'espressione più tipica che mia madre si sentiva dire quando nel piatto trovavo servito il risotto. Ma a casa mia non era concessa l'eccezione, se qualcosa non piaceva se ne mangiava di meno ma si mangiava e quindi anche l'odiato risotto doveva essere mangiato.
Risotto alla milanese, rosso, con la salsiccia, coi funghi... Non ce n'era uno che mi piacesse. Io volevo la pasta e solo quella.
Non ricordo a che età, piano piano, iniziai a cambiare i miei gusti e capii che il risotto non era poi così male.
Sarà stato che ai miei genitori piaceva e quindi si mangiava spesso?
Sarà stato che da quando ho 15 anni ho iniziato a cucinare da sola (solo nei periodi di vacanza dalla scuola) usando mio papà come cavia e facendogli provare i miei risotti (che lui chiedeva)?
Non so, nella mia memoria non è rimasta traccia della prima volta che mi sono detta "Che buono questo risotto!"
Sta di fatto però che per me ora il risotto è fondamentale. Preferisco quasi il riso alla pasta e a casa Malu, in inverno, è diventata una tradizione mangiarlo almeno una vota a settimana!
Posso dire che il risultato è sempre eccellente ma per questo devo ringraziare solo la mia mamma che mi ha insegnato i così detti trucchi della nonna per riuscire al meglio!


Oggi voglio lasciare qui qualche suggerimento per la buona riuscita di un risotto. Ovviamente sono consigli da comune mortale e non da chef 5 stelle Michelin quindi accontentatevi! ;)

Prima di tutto mamma quando mi insegnava mi diceva sempre: "il risotto non va mai girato. La mia nonna quando faceva il risotto lo metteva su e poi non lo toccava più finché non era cotto. Sul fondo della pentola si faceva la crosta e tuo nonno andava sempre a mangiarla e se la contendeva coi suoi fratelli!"

Ecco perché si parla dei consigli della nonna...

Quindi prima regola importantissima è che il risotto non si tocca mai. Ovviamente le cose bisogna un po' adattarle alla cucina moderna. Mia nonna cucinava sulla stufa e il calore era più omogeneo e meno intenso di quello del gas quindi il riso non si bruciava.
Io tendenzialmente giro il riso quando lo faccio tostare, lo copro col brodo e lo controllo una volta sola a metà cottura per vedere se la quantità di brodo è sufficiente per la cottura o devo aggiungerlo. Dopodiché lo mescolo solo durante la mantecatura.

Per la riuscita di un buon risotto è necessario usare un brodo blando cioè non ricco di grassi. Quindi è meglio non usare il brodo di pollo o il brodo fatto con carni grasse. Si può usare anche il brodo vegetale o semplicemente l'acqua.
Si, l'acqua... perché se qualcuno vi propone un buon risotto fatto con l'acqua non vi accorgereste neanche della differenza! :)
Non parlo di dado, come direbbe un Puffo famoso "Io ooodiooo il dado" quindi a casa Malu non è mai entrato e mai vi entrerà.
Sono scelte e ognuno la pensa a modo suo ma il dado è fatto con gli scarti di tutto ed è una comodità non necessaria. Chi lo usa per il risotto sappia che non è indispensabile, usi l'acqua e il risultato sarà ottimo lo stesso. Chi lo usa per insaporire si ricordi che esiste il sale e che il glutammato appiattisce ogni sapore e porta ad assuefazione: quando non usi il dado sembra sempre tutto insipido.

La terza regola importante per la riuscita del risotto è il tipo di pentola usata e l'intensità della fiamma.
Il risotto non si fa nella padella ma nella pentola a bordi alti con coperchio (vedi immagine). Non facciamo come gli chef che fanno saltare il risotto in padella e poi mettono la panna per farlo "all'onda"!!!
Viva la cucina tradizionale e quindi viva le regole della nonna! :)

Abbinata alla scelta della pentola c'è anche la potenza della fiamma. Il risotto deve cuocere lentamente e sobbollire quindi usate il fornello più piccolo. Portate a bollore il risotto dopodiché abbassate la fiamma al minimo e lasciatelo sobbollire.

La quarta e ultima regola che mi sento di inserire in questa miniguida commentata, è relativa alla qualità del riso, alla tostatura e alla mantecatura.
Per fare il risotto io prediligo il riso Carnaroli perché mantiene bene la cottura e il chicco è elegante.
Quando preparo un risotto faccio sempre tostare il riso cioè scaldo un goccio di olio nella pentola (se necessario faccio soffritto) e quando è ben caldo aggiungo il riso. Lo continuo a mescolare per circa un minuto e dopo lo copro col brodo (se non necessita sfumatura con vino bianco). Quando il riso risulterà cotto sarà necessario mantecare il riso per renderlo cremoso. Per la mantecatura è necessario il parmigiano grattuggiato (a piacimento) e un pezzettino di burro. Il burro va usato con giudizio perché fa ingrassare e fa male quindi ne basta un pezzetto piccolo. Non è necessario usare panna o mascarpone come fanno tanti chef (loro sono di solito sono grassi, noi dobbiamo mantenerci in forma!).

Quindi per riepilogare sinteticamente le regole senza commenti diciamo che per fare un buon risotto bisogna:

  1. non toccarlo mai, mescolarlo a metà cottura, per verificare la quantità di brodo, e durante la mantecatura;
  2. usare brodo magro, brodo vegetale o acqua. Preferibilmente non usare il dado!
  3. usare una pentola a bordi alti munita di coperchio e far cuocere il risotto a fuoco basso, usando il fornello più piccolo.
  4. Riso: qualità carnaroli, tostatura con un goccio di olio (2 cucchiaini da caffè per 200g di riso) e mantecatura con parmigiano grattuggiato e burro.
Buon lavoro, buona sperimentazione e ricordate che il buon risotto non deve essere nè duro e incollato nè liquido tipo minestra.
Deve essere morbido, cremoso....
Ho già l'acquolina in bocca... mmm... buono!